CORSI BOTANICI E CORSI CINOFILI
Corsi e consulenze tenute da esperti botanici, veterinari, etologi, psicanalisti animali e educatori.Per godere dei propri spazzi vedi con i nostri amici a due e quattro zampe e non solo, senza problemi. Scrivi per informazioni e prenotazioni: Associazione Rose,Giardini cani,gatti,papere e pesci rossi - giardinicaniegatti@libero.it
GENNAIO 2016
Sabato 23 dalle ore 10 alle ore 16,30 minimo 8 persone Coltivazione delle ROSE e CLEMATIDI
Consociazioni, potature, corretto uso di concimi e antiparassitari biologici
costruzione di spalliere e graticci per le nostre amiche rose e clematidi.
Utilizzo del materiale reperibile nel nostro giardino o in campagna, per eseguire piccole composizioni
insegnanti Sig. Stefano Magi collezionista e produttore, Dott. Rita Paoli botanica, Sig.ra Giulietta Magi fiorista
Il costo per l'intera giornata compreso piccola colazione toscana è di euro 60 sconto per i soci coop e per i possessori di carta verde del 10%
si invitano i partecipanti a munirsi di guanti e forbici da potatura.
Sabato 30 dalle ore 10 alle ore 16,30 minimo 8 persone Coltivazione degli alberi da frutto
Potatura di formazione e produzione, uso corretto di antiparassitari e concimi biologici e non, riconoscimento delle principali malattie.
Insegnanti: sig. Bolognesi Stefano collezionista e vivaista
Il costo per l'intera giornata compreso piccola colazione toscana è di euro 60 sconto per i soci coop e per i possessori di carta verde del 10%
FEBBRAIO 2016
Sabato 27 dalle ore 10 alle ore 17,30 minimo 8 persone Coltivazione di ROSE e AGRUMI
Consociazioni, potature, corretto uso di concimi e antiparassitari biologici
costruzione di spalliere e graticci cerchiature.
Uso corretto di antiparassitari, concimi biologici e non, riconoscimento delle principali malattie.
insegnanti Sig. Stefano Magi collezionista e produttore, Dott. Rita Paoli botanica, Sig. Bolognesi Stefano
Il costo per l'intera giornata compreso piccola colazione toscana è di euro 80 sconto per i soci coop e per i possessori di carta verde del 10%
si invitano i partecipanti a munirsi di guanti e forbici da potatura.
MARZO 2016
Sabato 12 dalle ore 14 alle ore 17,30 minimo 8 persone Coltivazione degli AGRUMI
Scelta della pianta, potature, rinvaso e concimazione, costruzione di spalliere e cerchiature.
Uso corretto di antiparassitari, concimi biologici e non, riconoscimento delle principali malattie.
Insegnanti: Sig. Bolognesi Stefano collezionista e vivaista
Il costo per l'intera giornata compreso piccola colazione toscana è di euro 60 sconto per i soci coop e per i possessori di carta verde del 10%
per informazioni e iscrizioni info@lerosedifirenze.com oppure telefonare al 328 3842785
Ogni mese dell’anno 2016 si terranno corsi, conferenze e incontri presso “le rose di Firenze” che anticipatamente saranno pubblicati sul sito www.lerosedifirenze.com e nelle principali riviste del verde.
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Rose, Clematis, Giardini, Cani, Gatti, Papere e Pesci Rossi www.lerosedifirenze.com info@lerosedifirenze.com
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giovedì 31 dicembre 2015
mercoledì 30 dicembre 2015
sabato 26 dicembre 2015
Giardini, Cani, Gatti, papere e pesci Rossi
LE ROSE DI FIRENZE E GLI AMICI PELOSI A 4 ZAMPE
Cane educato, cane felice...
Perchè educare il mio cane? E sopratutto cosa significa educare un cane?
Educare un cane significa dargli le competenze per poter affrontare la vita di tutti i giorni in serenità e in salute. La salute psico-fisica di un cane passa, molto spesso, da quella del proprietario. Poter avere il nostro cane sempre con noi ci da la possibilità di affrontare la vita senza l’urgenza di dover tornare a casa per portarlo fuori o farlo uscire in giardino per i bisogni, significa permettersi di vivere senza particolare stravolgimenti quando decidiamo di prendere un cane. Un cane che affronta in maniera serena un ingresso in un bar, in un ufficio postale o in qualunque altra situazione urbana, è un cane che può condividere la propria vita con il proprietario, ed essendo un animale sociale, esattamente come il suo proprietario, lo realizza a livello emotivo ed esperienziale. Certo è che, per far si che un cane possa affrontare un mondo progettato da umani, dobbiamo fargli capire come questo mondo è fatto e come superare gli ostacoli che gli si pongono davanti, senza che questi gli creino paura, fobie e situazioni di forte stress emotivo. Spesso le cose che per noi sono banali o insignificanti, generano nei nostri amici, delle reazioni istintive di paura o di predazione, portandoli a reagire in maniera spropositata per gli standard accettabili dal contesto urbano. Per questo i percorsi di educazione devono essere progettati ed applicati per fornire al proprietario le competenze per guidare il proprio beniamino nella crescita fisica, emotiva ed esperienziale.
Fabrizio Focardi
Educatore Cinofilo Professionista
Apnec, Csen, Ficss,CSAA , Cinowork
Perchè educare il mio cane? E sopratutto cosa significa educare un cane?
Educare un cane significa dargli le competenze per poter affrontare la vita di tutti i giorni in serenità e in salute. La salute psico-fisica di un cane passa, molto spesso, da quella del proprietario. Poter avere il nostro cane sempre con noi ci da la possibilità di affrontare la vita senza l’urgenza di dover tornare a casa per portarlo fuori o farlo uscire in giardino per i bisogni, significa permettersi di vivere senza particolare stravolgimenti quando decidiamo di prendere un cane. Un cane che affronta in maniera serena un ingresso in un bar, in un ufficio postale o in qualunque altra situazione urbana, è un cane che può condividere la propria vita con il proprietario, ed essendo un animale sociale, esattamente come il suo proprietario, lo realizza a livello emotivo ed esperienziale. Certo è che, per far si che un cane possa affrontare un mondo progettato da umani, dobbiamo fargli capire come questo mondo è fatto e come superare gli ostacoli che gli si pongono davanti, senza che questi gli creino paura, fobie e situazioni di forte stress emotivo. Spesso le cose che per noi sono banali o insignificanti, generano nei nostri amici, delle reazioni istintive di paura o di predazione, portandoli a reagire in maniera spropositata per gli standard accettabili dal contesto urbano. Per questo i percorsi di educazione devono essere progettati ed applicati per fornire al proprietario le competenze per guidare il proprio beniamino nella crescita fisica, emotiva ed esperienziale.
Fabrizio Focardi
Educatore Cinofilo Professionista
Apnec, Csen, Ficss,CSAA , Cinowork
Associazione giardini cani gatti papere e pesci rossi
venerdì 18 dicembre 2015
sabato 12 dicembre 2015
ORTENSIE PANICULATA
Hydrangea paniculata: Bianche ortensie di montagna
proviene dal sud e dall'est della Cina e dal sud al nord del Giappone introdotta da Siebold in Europa nel 1860 è un arbusto deciduo ,sono comunque tutte ortensie che provengono da zone di montagna sono presenti infatti in altitudini comprese fra 500 e 2000 m ,questa specie sono di notevole rusticità si adatta sia a climi molto freddi che a situazioni sub-tropicali .I rami si presentano arcuati nelle varietà più alte e con le infiorescenze grandi e pesanti (es.P.Grandiflora)mentre, nelle varietà di recente introduzione (es.P. Bobo) i rami si presentano più eretti benché le infiorescenze siano grandi e pesanti, grazie al fatto che l’internodi sono assai più corti . Le foglie sono acuminate e dai margini dentati più o meno glabre e dal lembo fogliare più o meno spesso a seconda delle varietà. Da luglio in poi produce infiorescenze terminali a pannocchia, di forma piramidale detti panicoli ed è l’unica ortensia asiatica ad avere questo tipo di infiorescenza, che raggiungono la lunghezza di 15-20 cm. Queste sono costituite da fiori fertili piccoli e giallastri e da fiori sterili, grandi e di colore bianco che cangia, poi, verso il rosa-porpora o il verde acqua nel periodo autunnale. Nei paesi di origine cresce fino a 9 m. di altezza; in Europa non supera i 3-6 m. In commercio se ne trovano diverse varietà
NOTE DI COLTIVAZIONE
Impianto e terreno
Queste hydrangee sono particolarmente facili e poco esigenti ,si adattano a svariati tipi di terreno ,rifuggono comunque da terreni coesi e pesanti dove la ritenzione idrica è eccessiva praticamente da quei terreni eccessivamente argillosi che trattengono tanta acqua nei periodi piovosi trasformandosi quasi in paludi e in estate si fessurano e si spaccano,e dai terreni eccessivamente calcarei ,anche se queste piante non sono particolarmente esigenti nei confronti del ph del suolo preferiscono di gran lunga terreni moderatamente acidi. Si consiglia comunque di scavare una buca perlomeno grande il doppio della dimensione del vaso in cui la pianta è contenuta inserire del terriccio per acidofile e poi piantare la pianta ,questi tipi di terriccio si reperiscono facilmente in qualsiasi garden center.
Concimazione
Le ortensie sono piante che hanno bisogno di apporti nutritivi ben bilanciati e ricchi si consiglia pertanto l’apporto di sostanza organica come letame pellettato che va interrato alla base della pianta non troppo vicino al tronco a fine autunno in modo che penetri nel terreno durante il periodo invernale , mentre prima della ripresa vegetativa si interverrà con concime chimico a lenta cessione ben bilanciato e ricco di microelementi in modo che la pianta risvegliandosi dal lungo inverno trovi tutte le sostanze necessarie per uno sviluppo sano ed equilibrato in commercio se ne trovano specifici per le hydrangee
Fioritura e Potatura
Le ortensie paniculate, entrando n vegetazione tardivamente rispetto alle altre Hydrangee, riuscendo ad evitare i danni da gelate tardive ;, fioriscono da fine giugno in poi, coprendo tutto il periodo estivo . Infine, fiorendo tardivamente sulla vegetazione dello stesso anno, possono essere tranquillamente potate nel periodo invernale anche se il periodo migliore per effettuare questa pratica agronomica rimangono i mesi di febbrai-marzo,il taglio può essere anche drastico, accorciando di molto la vegetazione dell’anno precedente fino a 30 cm da terra si otterranno così cespugli più ordinati e infiorescenze più grandi, detto questo le ortensie pani culate possono essere anche non potate lasciando che il cespuglio si esprima nella sua bellezza ci limiteremo in questo caso a ripulire la pianta dai fiori secchi e dai rami secchi o danneggiati.
Esposizione
come già accennato questo tipo di cespuglio è estremamente rustico e per quanto riguarda l’esposizione ,questa ortensia a differenza delle altre a bisogno di sole per avere una fioritura abbondante , l’unica accortezza è quella se possibile specialmente nelle regioni del nostro sud di trovare una collocazione dove il sole non sia presente nelle ore centrali della giornata per evitare leggere ustioni sui sepali e sul margine apicale della foglia
Inrigazione
come tutti sanno l’ortensia ama l’acqua quindi nel periodo estivo queste piante vanno bagnate abbondantemente ,avendo cura però che non vi sia ristagno pena la morte delle stesse l’annaffiatura deve essere regolare perche periodi lunghi di siccità mal vengono tollerati e tutto ciò va a scapito del buon sviluppo e della fioritura della pianta
Fioritura e Potatura
Le ortensie “paniculate, entrando n vegetazione tardivamente rispetto alle altre Hydrangee, riuscendo ad evitare i danni da gelate tardive ;, fioriscono da fine giugno in poi, coprendo tutto il periodo estivo . Infine, fiorendo tardivamente sulla vegetazione dello stesso anno, possono essere tranquillamente potate nel periodo invernale anche se il periodo migliore per effettuare questa pratica agronomica rimangono i mesi di febbrai-marzo,il taglio può essere anche drastico, accorciando di molto la vegetazione dell’anno precedente fino a 30 cm da terra si otterranno così cespugli più ordinati e infiorescenze più grandi, detto questo le ortensie pani culate possono essere anche non potate lasciando che il cespuglio si esprima nella sua bellezza ci limiteremo in questo caso a ripulire la pianta dai fiori secchi e dai rami secchi o danneggiati.
Curiosità
Questa ortensia è magica per il segno dei pesci e rappresenta la capacità di questo segno di percepire gli umori delle persone circostanti .In Giappone si usa il legno di questo arbusto per costruire manici di ombrelli ,pipe,bastoni da passeggio, chiodi in legno piccoli lavori di ebanisteria .E con le foglie appropriatamente lavorate se ne ottiene una raffinata ,costosa e pregiata carta che nell’antichità veniva usata solo dai notabili .
Coltivazione in vaso
Qualche anno fa forse coltivare una paniculata in vaso era più complesso di oggi, dato l’elevato sviluppo di queste ortensie, ma negli ultimi anni sono stati creati ibridi di sviluppo ridotto assai interessanti come Bobo, Bombschell, Prim Whit sia da usare nei piccoli giardini che in vaso .Si tratta di esemplari in tutto e per tutto simili alle loro sorelle , ma con sviluppi ridotti e portamenti compatti che hanno comunque fioriture assai abbondanti, lunghe e belle. Naturalmente se ci apprestiamo ad piantare un ortensia in vaso andrà posta la massima attenzione al drenaggio da eseguire con argilla espansa o con dei cocci rotti ,il terriccio sarà quello per le piante acidofile e molta attenzione andrà posta alla concimazione da effettuarsi con concimi specifici nel mese di febbraio
Si ricomincia ma non da tre .....ma da quattro
Si ho ricominciato ancora, ma da quando ho lasciato il mio vecchio vivaio mi va di esplorare.
Non è che non amo più le ortensie, ma mi ero seccata di essere racchiusa in uno schema in un recinto botanico OCCUPATI DI ORTENSIE STAI LI ZITTA E BUONA !!! anche no!!
Quindi signori miei fatevene una ragione io sono una persona dai molti interessi e se non l'avete ancora capito non sto ferma
venerdì 11 dicembre 2015
Un dicembre blu
Già un dicembre blu ,non piove non nevica e i miei alberi anno ancora molte foglie,i miei iris continuano a fiorire e cosi le mie rose ............devo cominciare ad interessarmi di piante tropicali!!
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